I posti letto della  R.S.A. Don Carlo Pistilli sono tutti convenzionati con il Sistema Sanitari Reionale (setting R2-R3).

MODALITÀ DI ACCESSO IN CONVENZIONE S.S.R.

Il MMG (Medico di Medicina Generale) per il paziente che proviene dal proprio domicilio, o il Dirigente Medico dell’Unità Operativa Ospedaliera in caso di paziente in fase di dimissione ospedaliera, provvederà a compilare la scheda anamnestica per l’accesso alle cure riabilitative, inviandola alla PUA del Distretto di residenza dell’assistito.
La scheda determina il grado di non autosufficienza e stabilisce la tipologia del setting assistenziale sulla base anche dei bisogni rilevati.
La PUA, elaborata la richiesta, la inoltra all’UVM territorialmente competente per la individuazione del setting assistenziale appropriato. L’ UVM verifica la presenza delle condizioni di ammissibilità al percorso di cura e assistenza richiesto, identifica la tipologia di Struttura deputata alla presa in carico e la presenza di strutture aziendali o private accreditate in grado di erogare le prestazioni riabilitative richieste.
Il progetto di Assistenza individuale redatto dalla UVM contenente il setting e la prognosi riabilitativa viene trasmesso alla UO distrettuale competente per la verifica di posti letto disponibili nelle strutture individuate.
Verificata la disponibilità dei posti letto presso la struttura, provvederà all’invio del PAI per la presa in carico dell’assistito contenente gli obiettivi ed il numero di giornate previste per il raggiungimento degli stessi. Nel caso in cui non vi sia l’immediata disponibilità, la domanda viene inserita nella lista di attesa in ordine cronologico.
LISTA D’ATTESA
Valutata la domanda in modo positivo in assenza di disponibilità di posto letto, l’Ospite viene collocato in lista d’attesa. La collocazione nella lista d’attesa è frutto dell’incrocio tra più criteri: quello dell’urgenza del ricovero (dimissioni ospedaliere/ segnalazioni da parte dei Servizi Sociali), quello dell’ordine cronologico della domanda, quello della residenza nel Comune di Campobasso e quello della compatibilità del posto libero con le esigenze sanitarie e sociali del nuovo Ospite. La lista d’attesa viene riesaminata ed aggiornata periodicamente ed inseguito effettuati i recall alle famiglie richiedendo gli aggiornamenti sullo stato di salute della persona che dovrà essere ospitata in Struttura.

PRELIMINARI DI INGRESSO
In caso di disponibilità del posto letto, il Servizio Accoglienza della Residenza contatta i familiari per concordare e definire le modalità di ingresso dell’Ospite. In questa occasione sono fornite le ultime informazioni necessarie all’ingresso tra cui i documenti da presentare, il corredo personale, e sono concordati il giorno e l’ora della presa in carico dell’Ospite.

L’ACCOGLIENZA ALL’INGRESSO

Terminata la fase istruttoria e le pratiche amministrative, segue una prima valutazione dell’Ospite ad opera del medico della Struttura, coadiuvato dagli infermieri, che visita l’Ospite identificando le necessità sanitarie e mettendo a punto la terapia farmacologica. In questa prima fase l’équipe medica si occupa di raccogliere tutte le informazioni sul quadro clinico e psicosociale del paziente per mettere a punto il Progetto Individuale ed aprire il Fascicolo Socio Assistenziale e Sanitario (FASAS), in cui vengono raccolti tutti i documenti riguardanti la storia socio sanitaria dell’Ospite. Il nuovo Residente, dopo l’assegnazione della camera viene accompagnato nella stanza per prendere possesso della sua nuova casa. Qui gli vengono fornite tutte le informazioni sui programmi ed orari delle attività quotidiane, sul funzionamento dei dispositivi a sua disposizione (funzionamento dei campanelli di chiamata del letto, tv,) e gli vengono presentati gli altri Ospiti.


PERIODO DI INSERIMENTO
Durante il primo periodo, l’Équipe assistenziale si prende cura dell’inserimento del nuovo Ospite, ponendo particolare attenzione alle prime fasi di socializzazione in modo da facilitarne l’inserimento. Il medico di struttura visita il nuovo Residente dando istruzioni al personale infermieristico e socio-assistenziale su terapie ed accorgimenti da adottare. Inoltre comunica alla cucina le opportune indicazioni in caso di diete particolari. È prevista la possibilità, previa autorizzazione del Direttore della Struttura e del Responsabile Sanitario, di effettuare variazioni di camera qualora dovessero intervenire elementi d’incompatibilità tra i residenti di una stessa camera o sopraggiungano successivamente variazioni del quadro clinico o si verifichino problemi organizzativi.

DOCUMENTI PER L’INGRESSO

Al momento dell’ingresso è richiesta la presentazione dei seguenti documenti:

Documenti Ospite

  •  documento d’identità valido (fotocopia);
  •  attestazione del codice fiscale (fotocopia);
  •  tessera d’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (originale);
  •  eventuale certificato esenzione ticket (originale);
  •  documentazione sanitaria recente (ricoveri in ospedale, esami, radiografie, etc. che risalgano al massimo a 12 mesi precedenti);
  •  lista dei farmaci;
  •  eventuali presidi in uso che vanno consegnati al momento dell’ingresso in struttura, completi di relativa documentazione nel caso rilasciati dall’Azienda Sanitaria.

Documenti del garante

  •  fotocopia carta d’identità;
  •  fotocopia Codice fiscale

La completezza della documentazione è indispensabile affinché l’Équipe possa avviare una corretta presa in carico dell’Ospite sia sotto il profilo amministrativo sia sanitario-assistenziale.

CORREDO PER IL RICOVERO

All’atto dell’ingresso l’Ospite dovrà munirsi di corredo personale costituito da capi in numero adeguato al fine di poter far fronte a imprevisti e di garantire i cicli di lavaggio, stiratura e consegna. Tutta la biancheria deve riportare il numero assegnato tramite corretta fettuccia in tessuto da applicare in modo visibile su tutti i capi in entrata presso la struttura. Il numero con cui etichettare gli indumenti viene fornito dall’Ufficio Accoglienza della Residenza e consegnato all’ospite e/o i familiari prima dell’ingresso. Il corredo dovrà essere dignitoso, sostituito e/o integrato ai cambi di stagione e al bisogno.

I parenti, qualora rinnovino il guardaroba dei loro familiari, sono pregati di avvertire tempestivamente l’Ufficio Accoglienza.